Qualche diplomatica citazione, giusto per romper il ghiaccio

 

Tutte le madri della umma – le comunità islamiche tutte, non solo quelle palestinesi – dovrebbero allattare i propri figli con l’ odio verso i figli di Sion. Li odiamo, sono i nostri nemici. Dobbiamo instillare questo nei cuori dei nostri figli sino a che sorgerà una nuova generazione che li cancellerà dalla terra ,,
Tareq Suwaidan, leader dei Fratelli Musulmani il cui ingresso in Italia è stato precluso dal Viminale dopo che l'UCOII (Unione delle Comunità Islamiche in Italia) ne aveva esteso l'invito proprio da noi
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-bandito-da-belgio-e-usa-in-italia-il-predicatore-della-jihad-15713.htm

 

Ho studiato attentamente le idee di Hassan Al-Banna e non rinnego nulla della sua eredità. La sua relazione con Dio, la sua spiritualità, così come le sue riflessioni critiche sulla legge, la politica, la società ed il pluralismo, sono testimonianza delle sue qualità sia dal punto di vista del cuore che della ragione... La sua abnegazione (nei confronti della causa musulmana) sono anche la ragione del mio rispetto e della mia ammirazione ,,
Tariq Ramadan, accademico a favore dell'islamizzazione forzata
"http://www.progettodreyfus.com/tariq-ramadan-un-lupo-vestito-da-agnello/

 

Allah li trasformò (gli ebrei) in scimmie e maiali... sono crudeli, falsi, non rispettano i patti... senza dubbio arriverà la battaglia in cui i musulmani combatteranno e ammazzeranno gli ebrei ,,
Youssef Qaradawi, seguace di Hassan al-Banna
"http://www.progettodreyfus.com/tariq-ramadan-un-lupo-vestito-da-agnello/

 

Campioni di moderazione in Italia...

Bello constatare come il PD faccia da trampolino di lancio all'islam moderato, candidando alle amministrative una campionessa di multiculturalismo col capo coperto da uno hijab color nero daesh o quasi: la leggiadra Sumaya (nella foto a destra), figlia d'un certo Mohamed Abdel Qader, co-fondatore dell'UCOII, nonché ex imam di Perugia, immortalato a stringer la mano a Mohammed Morsi, ex leader del movimento fondamentalista Fratelli Musulmani (fra le più feroci ed intolleranti realtà egiziane in forza del salafismo wahabita da esso propugnato, lo stesso di cui faceva parte l'infame criminale nazista Amin al Husseini, zio del terrorista Yasser Arafat e gran muftì di Gerusalemme durante la seconda guerra mondiale). La madre della suddetta candidata, tale Zubayda Khalil, dalle colonne della sua bacheca su facebook intonava litanie d'encomio - poi prontamente rimosse per non metter in cattiva luce la figliuola - nei riguardi dei terroristi in quota Ezzidin Al-Qassam, braccio armato di Hamas; inneggiava altresì alla liberazione di Raed Salah, losco figuro più volte messo agli arresti per aggressione alle forze dell'ordine israeliane e su cui pesa lo spettro d'una condanna comminatagli nel 2003 da un tribunale israeliano per aver pecuniariamente dato manforte ad Hamas (sue, fra le altre cose, le folli illazioni secondo cui gli ebrei sarebbero adusi a produrre pane col sangue dei bambini, e quelle di condanna dell'omosessualità, considerata come un crimine).

Oltremodo fascinoso saper di come il progressista Tariq Ramadan, nipote di Hassan al Banna, fondatore - quest'ultimo - dei Fratelli Musulmani e

fautore del pogrom egiziano del Novembre 1945, in cui persero la vita 5 ebrei, e dei più gravi attentati del Giugno-Luglio 1948, che portarono alla morte di oltre 70 ebrei,

sia in procinto d'adunarsi a convegno coi suoi simili all'European Muslim Network in quel di Milano. Il cosmopolita internazionale(.it) Tariq è anche un grande amico di Youssef Qaradawi, seguace del nonno Hassan, che a più riprese ha inneggiato alla violazione dei diritti dell'essere umano propugnata dalla sempre santa shari'a con

la necessità di mettere a morte apostati e omosessuali, della mutilazione genitale femminile, e ha definito Hitler come un "emissario di Allah inviato per punire gli ebrei per la loro degenerazione."

http://www.progettodreyfus.com/tariq-ramadan-un-lupo-vestito-da-agnello/

Girando la ruota del multiculturalismo internazionale(.it), si risale, poi, ad un altro amico di Tariq: tale Jacob Mahi,

che insegna religione islamica in un istituto multietnico di Bruxelles. Mahi è legato a Roger Garaudy (comunista francese, convertito all’islam e furioso negazionista dell’Olocausto, scomparso nel 2012) e ha sempre difeso i foreign fighter che lasciano il Belgio per la Siria. Ha accusato il governo belga di islamofobia per aver fermato aspiranti jihadisti prima della loro partenza.

Jacob, evidentemente dotato d'un forte senso di diplomazia e tolleranza come la sua dottrina insegna, s'era distinto per aver organizzato od incitato, da pravo squadrista fascista, il pestaggio d'uno studente della scuola in cui insegnava, perché s'era rifiutato di

firmare la petizione che chiedeva le dimissioni di un docente di Storia “colpevole” di aver condannato la strage di Charlie Hebdo.

In conseguenza di ciò,

nel marzo del 2016 il ministero dell’Educazione belga lo ha sospeso per tre mesi dall’insegnamento.

http://www.ilfoglio.it/politica/2016/06/02/sumaya-abdel-qader-tariq-ramadan-pd-islam-milano___1-v-142764-rubriche_c377.htm

 

...in Eurabia...

Tutti stravedono per il qui a sinistra musulmano laico, labourista e cosmopolita Sadiq Khan (esiste la donna barbuta, vuoi che su un miliardo e mezzo di musulmani non ve ne sia uno moderato?)... Si dice persino favorevole alle unioni gay (e per questo inviso a quelli de il Giornale littorio), vuoi mettere? Di più: a differenza del compagno Corbyn, s'è

detto favorevole al fatto che la polizia possa sparare a vista in caso di un attacco terroristico nella capitale.

http://www.loccidentale.it/articoli/141353/sadiq-khan-e-lislam-radiografia-del-nuovo-sindaco-di-londra


Puntando, però, i riflettori sul resto, emerge un di lui ritratto un po' differente rispetto a quello buonista appioppatogli addosso dal socialismo internazionale (punto it).
Ad esempio...
1) Fra il 2005 ed il 2006 fece visita in carcere, in più d'un'occasione, al terrorista Babar Ahmad (losco figuro schierato dalla parte dei talebani, ai quali offrì perlomeno aiuto economico attraverso una raccolta fondi per il tramite d'un sito web da lui gestito, azzam.com, di supporto ai jihadisti);
2) s'è incontrato con l'imam Suliman Gani, che a più riprese ha inneggiato alla sottomissione della donna ed alla creazione d'uno Stato islamico nel Regno Unito;

3) fu difensore d'ufficio d'uno degli attentatori delle Twin Towers dell'11/9, Zacarias Moussaoui;
4) in merito agl'attentati del 7 luglio 2005 a Londra (56 morti e 700 feriti), addossò la responsabilità della tragedia al governo britannico.

 

Per cogliere la gravità dalla situazione odierna in Europa, emblematiche sono le dichiarazioni di alcune donne di spessore di origini algerine o comunque extra-europee...

I politici francesi hanno lasciato crescere la religione islamica nei nostri quartieri per dominarci, per farci credere che ci amano, che si interessano a noi, ma portando avanti questa politica hanno creato l’odio nel cuore dei nostri figli. La religione islamica ha sostituito le istituzioni, e i politici, negoziando con i fanatici per logiche elettorali, hanno dato loro le chiavi del potere. Ma hanno fatto male i calcoli e ora sono le madri che raccolgono i risultati dei loro comportamenti scellerati ,,
Nadia Remadna, classe 1960 e figlia di algerini, con oltre 30 anni di vita vissuta nelle banlieue francesi, fondatrice della fondazione Brigade des mères, associazione per la lotta al radicalismo islamico
http://www.ilfoglio.it/esteri/2016/03/30/donne-islam-estremismo-parigi___1-v-140030-rubriche_c320.htm

C'è un problema di fondo con

l’istituzionalizzazione dell’islam radicale [...] la moschea eretta a bastione politico [...] i politici di destra e di sinistra che chiudono gli occhi in nome del politicamente corretto [...] Un attentato a Bruxelles in nome di Allah? E’ solo una questione di tempo ,,
Hind Fraihi, giornalista d'inchiesta belga di religione islamica, anno 2006
http://www.ilfoglio.it/esteri/2016/03/24/diario-di-uninfiltrata-islamica-accusata-di-aver-detto-la-verit-su-molenbeek___1-v-139838-rubriche_c153.htm

Siamo in Francia, nel Ventunesimo secolo, e sono qui a chiedere che venga eretto un muro in una scuola affinché i proiettili dei kalashnikov o dei fucili non finiscano nel cortile della ricreazione ,,
Samia Ghali, di origini algerine, senatrice socialista e sindachessa dell'ottavo municipio di Marsiglia
http://www.ilfoglio.it/esteri/2016/04/01/chi-samia-ghali-la-dura-del-ps-francese-che-vuole-disarmare-marsiglia___1-v-140146-rubriche_c443.htm

 

Ma dove affondano le radici del peccato originale? Come spiega molto bene Giulio Meotti, il vaso di Pandora fu aperto - in buona fede, per carità - dal re belga Baldovino, tendendo la mano alle monarchie saudite...

Nel 1974, il governo belga riconobbe ufficialmente la religione islamica. Fu il primo paese europeo. Il risultato immediato, nel 1975, fu l’inserimento della religione islamica nel curriculum scolastico. “Fu una decisione del re belga Baldovino”, dice al Foglio Michael Privot, massimo islamologo belga e direttore dell’Enar, l'European Network Against Racism. Baldovino, il “re triste”, cattolico e austero, “aveva stabilito buoni legami con la monarchia saudita e il re Faisal. Questo riconoscimento avvenne nel mezzo della crisi petrolifera, perché il Belgio cercava rifornimenti dall’Arabia Saudita. Nel 1974, i musulmani in Belgio erano alla prima generazione, lavoravano nelle miniere e volevano spazi per pregare nelle moschee. Allora non c’era autorità religiosa in Belgio. Il re Baldovino offrì ai sauditi il Pavillon du Cinquantenaire con un affitto della durata di 99 anni. L’edificio sorge a duecento metri dal Palazzo Schuman e dal quartier generale dell’Unione europea; l’Arabia Saudita lo trasformò nella Grande Moschea del Cinquecentenario, diventando l’autorità islamica de facto del Belgio [...] Il patto col Belgio rientra in un più vasto progetto globale: dal 1979, le autorità saudite hanno speso più di sessanta miliardi di euro nella diffusione nel mondo del wahabismo, una visione dell’islam che si basa sul monoteismo assoluto (tawhid), il divieto di innovazioni (bid’ah), il rigetto di tutto ciò che non è musulmano, la scomunica dei “miscredenti” (takfîr) e la lotta armata (jihad). L’Arabia Saudita dona ogni anno un milione di euro alle venti moschee di Mollenbeek per il loro rinnovamento e manutenzione.

http://www.ilfoglio.it/esteri/2016/03/21/bruxelles-islam-patto-dietro-a-islamizzazione___1-v-139656-rubriche_c263.htm

 

...e nel resto dell'orbe terracqueo

Vasto è il novero di comici (da Balasso a Crozza) intonananti suppergiù all'unisono il solito mantra del relativismo, che fa tanto politicamente corretto: agl'occhi degl'islamici siamo noi i terroristi. Una querimonia di contrizioni da recitare genuflessi, perché, quando si consumano attentati terroristici in nome della sacra jihad, la colpa è sempre di tutti meno che dei diretti responsabili.
Ma al netto dei 10mila morti mietuti sin ad oggi dai terroristi di Daesh, alle cui redini ci son gli ex gerarchi dell'esercito e l'intelligence (Mukabarat) della dittatura di Saddam Hussein, al netto di tutti gl'attentati terroristici perpetrati in nome dell'islam in Europa (dalle due stragi di Fiumicino a quelle dell'Achille Lauro, di Monaco e la sinagoga di Roma, fino a giungere a quelle più recenti di Madrid, Londra, Parigi, Bruxelles), ed al netto di tutte le stragi nel resto del mondo, come quelle dell'Africa subsahariana (Al Shabaab conta quasi 2mila vittime fra civili, Boko Haram oltre 7mila, ma destano poco l'attenzione dei comici, non potendone addossare la responsabilità a noi occidentali), è interessante sapere di come Bill Warner, direttore del Center for the Study of Political Islam, faccia il punto delle vittime dell'Islam dai suoi albori, quindi andando un po' più a ritroso rispetto agl'estimatori dei vari mullah Omar (tipo Massimo Fini, per prenderne uno a caso):

  • nell'Africa subsahariana, dal VII secolo ad oggi, le vittime sono 120 milioni;
  • l'invasione della Persia, l'Afghanistan, l'India e, più in generale, l'orbe asiatico s'è tradotta in 90 milioni di vittime fra non cristiani (buddhisti, indù, zoroastriani, ecc...);
  • nel Medio Oriente, l'Anatolia e l'Africa del nord le vittime fra i cristiani sono 60 milioni.

Di seguito, un'accurata lista delle vittime riconducibili alle più note organizzazioni terroristiche (i primi quattro posti son occupati, guarda un po', da quelle di dottrina islamica).

  • Daesh - 1.263 attacchi, 9.596 vittime
  • Boko Haram - 493 attacchi, 7.112 vittime
  • Talebani - 1.038 attacchi, 4.194 vittime
  • Al Shabaab - 865 attacchi, 1.783 vittime
  • milizie filo-russe di Donetsk - 325 attacchi nel 2014 (il solo censito), 1.005 vittime (soprattutto fra civili, aereo di linea incluso)

Passando sbrigativamente al vaglio l'Iran, è da rilevare come Rohani fosse complice dei mandanti dell'attentato all'Amia (Asociación Mutual Israelita Argentina) in quel di Buenos Aires nel '94: 85 morti, oltre 300 feriti.

Il Comitato operazioni iraniano era presieduto dalla guida suprema Ali Khamenei e qualsiasi decisione veniva presa da Khamenei stesso e dall'allora presidente iraniano Ali Akbar Hashemi Rafsanjani; gli altri membri del comitato, Ali Akbar Hashemi, Mir Hejazi, Hassan Rohani, Ali Akbar Velayati e Ali Fallahijan (anche Velayati è stato candidato alle ultime elezioni) non davano altro che il loro beneplacito.

http://www.polisblog.it/post/128075/hassan-rohani-quelle-tracce-di-sangue-che-portano-a-buenos-aires

Dal '79 ad oggi, oltre 4mila omosessuali son stati giustiziati in Iran... E negli altri Stati islamici com'è vista, l'omosessualità? A tracciarne un quadro riassuntivo c(i) ha pensato Matteo Matzuzzi, dalle colonne de il Foglio, nel suo articolo dal citazionistico titolo L'islam c'entra eccome con la violenza e negarlo aggrava il problema...

In Afghanistan l’omosessualità è illegale. Nel codice penale, al capitolo ottavo, adulterio, pederastia e violazione dell’onore (Articolo 427) sono puniti nel modo seguente: se la persona ha più di 18 anni, la pena è la morte. In Algeria è illegale. Il codice penale, qui (articolo 338), prevede che la pena per due adulti va da 2 mesi a 2 anni (più una pena pecuniaria). Ma se è interessato un minorenne, allora la pena è di tre anni di prigione e diecimila dinar algerini di multa. Nel diritto dell’Arabia Saudita, è illegale. E la pena è la morte. In Azerbaijan e Bahrein non è illegale: non si dice che è legale – precisa – ma neanche che è illegale. In Bangladesh è illegale, così come nel Brunei, nelle Comore, a Gibuti. In Egitto la situazione è diversa: la pena è leggera, fino a tre mesi di prigione. Negli Emirati Arabi Uniti è illegale, e la pena è la morte. In Gambia e Guinea è illegale. In Indonesia – nella provincia di Aceh – è illegale, con pena di morte. In Iran è illegale. In Iraq si è più tolleranti, non è illegale, ma c’è gente che applica la pena di morte anche se lo Stato non lo fa direttamente. In Giordania non è illegale, in Kuwait sì

Vi si mette altresì in rilievo le dichiarazioni d'un islamologo gesuita d'origini egiziane di fama mondiale, Samir Khalil Samir, a proposito della recente - ed ennesima - strage di matrice islamica: quella consumatasi ad Orlando, malgrado una sempre più venefica vulgata politicamente corretta la voglia dipingere come gesto isolato d'un gay represso del tutto estraneo al terrorismo islamico:

Non è necessario che Omar Mateen fosse o meno un seguace o solo un simpatizzante dello Stato islamico [...] Nell’islam stiamo vivendo una fase di radicalismo e quotidianamente si insegna che queste pratiche vietate necessitano di un castigo per ritrovare l’autenticità del vero islam. La deriva radicale in cui siamo immersi si autodefinisce come l’autentico islam, mentre tutte le altre forme del credo musulmano sono viste come un qualcosa di influenzato dall’occidente corrotto ,, Samir Khalil Samir, islamologo

 


ps: vi sarebbero anche altri attentati di matrice islamica: la strage al museo ebraico di Bruxelles nel 2014 (4 vittime fra ebrei per opera del terrorista Mehdi Nemmouche); l'omicidio di Theo Van Gogh ad Amsterdam nel 2004 da parte del gruppo terroristico Hofstadt; ed altri ancora.

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