L'ANGOLO TROBADORICO

                                      

Aven che di mutria'l guardo meo m'aggrondi

a saver che rubri et brun'illuni trovin sì contante fiate del ferace terren d'intesa assai giocondi,

avvegnaché lo retroterra lor confondeasi l'una spira ne l'altera con rival contesa altresì fecondi.

Con ciò sia cosa che vano'l cimento di scernerne le differenzie andria invero resultando,

sanza veruna premura in un sol pattume costor dovria vieppiù oprar ingenio relegando!

 

 

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